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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Ricordi dal 2016 per il futuro


Alcune cose per cui ricorderemo il 2016.




Il Leicester di Ranieri

Un miracolo calcistico che resterà impresso nella storia.

La squadra con la S maiuscola prima del miracolo. [Getty Images]

Vardy, Mahrez, Drinkwater, Kantè e Schmeichel, i cinque uomini più emblematici del Leicester 15/16.








La squadra con la S maiuscola dopo il miracolo. [Getty Images]

Vincere l'Europeo senza vincere una sola partita

Il Portogallo ha vinto l'Europeo senza mai vincere una partita nei tempi regolamentare.



Uno dei più rocamboleschi tornei di sempre.


Il raccattapalle che si inserì nella foto di gruppo del Portogallo.


Quaresma elimina con questo goal la squadra che aveva giocato fino a quel momento il più bell'Europeo, la Croazia.

Portogallo-Croazia [Getty Images]


Eder, "l'uomo meno atteso", decide l'Europeo e spegne i sogni della Francia.


il cammino del Portogallo ad Euro 2016 in un video.


Geyser Islanda

Ad Euro 2016 l'Islanda più forte di sempre ci ha ricordato che il calcio è di chi lo ama, è nostro. E ce lo ricorda questo dato incredibile (link)..








Higuain, da idolo a 'lota'

Storia di un amore tradito da un recordman assoluto, simbolo del nostro campionato.








Con una ringkomposition si è chiuso il ciclo: Higuain ha deciso Juve-Napoli quest'anno.

La pazza Serie A 2015-16

La pazzesca rimonta della Juve, i goal di Higuain e la rivoluzione tattica della seconda Roma di Spalletti.







(E non dimentichiamoci le rimonte di Totti)

Le squadre di Conte

Conte ha sfiorato il miracolo con l'Italia agli Europei e ha scosso la Premier con il suo calcio.






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The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

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Ritornare grandi: Ernesto Valverde

| Francesco Lalopa | Conclusosi il triennio di Luis Enrique sulla panchina blaugrana, l'uomo scelto per riportare ai vertici il Barcellona è Ernesto Valverde. L'ex attaccante di Bilbao e Barcellona giunge al Camp Nou come allenatore dopo un quadriennio ricco di soddisfazioni in terra basca. A lui sarà affidato l'arduo compito di far dimenticare al popolo catalano le delusioni dell'ultimo anno e mezzo. La carriera di Valverde si è divisa fondamentalmente tra due regioni caratterialmente molto forti ed identitarie: i Paesi Baschi e la Catalogna. Dai loro popoli di certo avrà appreso qualcosa. Non è la prima volta che Ernesto Valverde vive un'esperienza in catalogna: infatti nel biennio '88-'90 ha giocato a Barcellona sotto la guida di Johan Cruijff, allenatore che ha influenzato le generazioni calcistiche successive e che ha creato un vero e proprio modo di vivere ed interpretare il calcio, prima che Guardiola lo perfezionasse. Di Cruijf